Modelli semplificati e sicurezza sul lavoro

Il Governo pensa a modelli semplificati per la sicurezza nei cantieri. In arrivo il Piano sostitutivo di Sicurezza sul lavoro

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Modelli semplificati e sicurezza sul lavoro. Con l’entrata in vigore del decreto interministeriale stilato da Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali assieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero della salute ed emanato il 9 settembre è possibile utilizzare i modelli semplificati per la redazione del piano operativo di sicurezza, del piano di sicurezza e di coordinamento, e del fascicolo dell’opera nonché del piano generale di sicurezza su lavoro.

Il Piano Sostitutivo di Sicurezza sul lavoro, nel caso in cui si tratti di appalti pubblici, così come disposto dall’articolo 131, comma 2, lettera b) del Codice dei contratti (D.Lgs. n. 163/2006) sostituisce per intero il Piano operativo di sicurezza quando quest’ultimo non sia previsto ed è, quindi, una sostituzione del Piano operativo di Sicurezza.  La redazione del PSS è consentita solo nel caso in cui il lavoro venga svolta da una sola impresa e ciò sta a significare che nel caso in cui la legge non obblighi alla nomina del coordinatore della sicurezza per la progettazione e quindi all’elaborazione del PSC, in ogni caso andrà consegnato il PSS alle amministrazioni che hanno predisposto il bando per l’affidamento dell’appalto. Del Piano di sicurezza sostitutivo vengono date utili indicazioni nell’allegato XV al D.Lgs. n. 81/2008 che contiene i “Contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei e mobili.

Le nuove norme, da alcuni osteggiate sono comunque un deciso passo avanti verso il riconoscimento stabile delle figure professionali atte a certificare la sicurezza sui cantieri.

Ma non solo, le nuove norme rappresentano, con buona certezza, la crescita e la diffusione di corsi professionali certificati per la formazione di rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza sul lavoro .

Entrando nel dettaglio il modello semplificato per la redazione del Piano di sicurezza sostitutivo (PSS) sul cui  frontespizio viene precisato che “Il PSS è redatto a cura dell’appaltatore o del concessionario, contiene gli stessi elementi del PSC con l’esclusione dei costi della sicurezza, ed è integrato con gli elementi del POS” deve necessariamente contenere le seguenti sezioni:

  • Identificazione e descrizione dell’opera

  • Dati identificativi dell’impresa

  • Organizzazione del servizio di pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori

  • Individuazione analisi e valutazione dei rischi relativi alleare di cantiere

  • Organizzazione del cantiere

  • Planimetria/e del cantiere

  • Rischi in riferimento alle lavorazioni

  • Interferenze tra le lavorazioni

  • Crono-programma dei lavori

  • Misure di coordinamento relative alluso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva

  • Numero e qualifica dei lavoratori operanti in cantiere per conto dell’Impresa

  • Documentazione in merito all’informazione ed alla formazione fornite ai lavoratori impegnati in cantiere

  • Esito del rapporto di valutazione del rumore

  • Elenco allegati obbligatori

Un elenco con cui, quasi quotidianamente decine di addetti alle mansioni di sicurezza sul lavoro si devono necessariamente rapportare.

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