Autorizzazione paesaggistica semplificata: quali sono gli interventi esclusi dalla richiesta di autorizzazione?

Opere interne, prospetti, impianti tecnologici, attività commerciali, installazioni esterne: tutti i 31 interventi interventi esclusi dall’autorizzazione paesaggistica pubblicati con il DPR numero 31 del 13 febbraio 2017

Corso Via Vas
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É ufficialmente entrate in vigore ieri, giovedi 6 aprile 2017, il “Regolamento recante individuazione degli interventi esclusi dall’autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura di autorizzazione paesaggistica semplificata modello”.

Il provvedimento amplia e precisa tutte le ipotesi di interventi di lieve entità, ma cosa ancora più importante identifica con precisione tutte le tipologie di interventi edili per i quali NON è necessaria la richiesta e la presentazione di autorizzazione paesaggistica semplificata modello.

Quali sono i 31 interventi edili esclusi dall’autorizzazione paesaggistica?

  • Opere interne che però non alterino l’aspetto esterno degli edifici;

  • Interventi sui prospetti o sulle coperture degli immobili eseguiti però nel rispetto degli eventuali piani del colore vigenti nel comune;

  • Interventi di consolidamento statico degli immobili, come gli interventi di miglioramento e adeguamento ai fini antisismici;

  • Interventi indispensabili per l’eliminazione di barriere architettoniche;

  • Installazioni di impianti tecnologici esterni che servono singoli edifici non soggetti a titolo abilitativo edilizio;

  • Installazione di pannelli solari termici fotovoltaici a servizio di singoli edifici, laddove posti su coperture piane e in modo da non essere visibili dagli spazi pubblici esterni;

  • Installazione di piccoli generatori eolici aventi un altezza non superiore a ml 1,50 e diametro non superiore a ml 1,00;

  • Interventi per favorire un progressivo adeguamento funzionale delle cabine degli impianti tecnologici strutturati a rete;

  • Installazione sulle coperture e si tetti degli immobili di dispositivi di sicurezza anticaduta

  • lavori di manutenzione e di adeguamento di manufatti esistenti (marciapiedi, banchine stradali, aiuole, componenti di arredo urbano);

  • Lavori di urbanizzazione primaria già valutati ai fini paesaggistici;

  • Interventi da eseguirsi nelle aree di pertinenza degli edifici non comportanti significative modifiche degli assetti planimetrici e vegetazionali;

  • Interventi di manutenzione, sostituzione o adeguamento di cancelli, recinzioni, muri di cinta o di contenimento del terreno, inserimento di elementi antintrusione sui cancelli;

  • Lavori sul verde pubblico a favorire la sostituzione o l’impianto di alberi e arbusti;

  • Realizzazione e manutenzione di interventi nel sottosuolo che non comportino la modifica permanente della morfologia del terreno e che non incidano sugli assetti vegetazionali;

  • Occupazione temporanea di suolo privato, pubblico o di uso pubblico mediante installazione di strutture o di manufatti semplicemente ancorati al suolo;

  • Installazioni esterne poste a corredo di attivita’ economiche;

  • Istallazione di strutture di supporto al monitoraggio ambientale o a prospezioni geognostiche, con esclusione di quelle destinate ad attivita’ di ricerca di idrocarburi;

  • Interventi su impianti idraulici agrari privi di valenza storica o testimoniale;

  • Interventi di realizzazione o adeguamento della viabilita’ forestale e agropastorale al servizio delle attivita’ agrosilvopastorali e funzionali alla gestione e tutela del territorio;

  • Realizzazione di monumenti, lapidi, edicole funerarie ed opere di arredo all’interno dei cimiteri;

  • Montaggio di coperture solari in spazi pertinenziali ad uso privato;

  • Installazione di insegne per esercizi commerciali o altre attività economiche;

  • Installazione o modifica di impianti delle reti di comunicazione elettronica o di impianti radioelettrici;

  • Interventi di manutenzione degli alvei, delle sponde e degli argini dei corsi d’acqua;

  • Interventi di ingegneria naturalistica realizzati per diminuire il rischio idrogeologico;

  • Lavori di manutenzione e/o di sostituzione i ambito ricettivo di strutture amovibili già esistenti;

  • Lavori d strutture temporanee (montaggio e smontaggio) già dotate di autorizzazione paesaggistica;

  • Interventi di fedele ricostruzione di edifici, manufatti e impianti tecnologici che in conseguenza di calamita’ naturali o catastrofi;

  • Demolizioni e rimessioni in pristino dello stato dei luoghi conseguenti a provvedimenti repressivi di abusi;

  • Opere ed interventi edilizi eseguiti in variante a progetti autorizzati ai fini paesaggistici.

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Giornalista, Fotoreporter, Copywriter, Blogger, Web Writer, Addetto Stampa per giornali, riviste, enti pubblici e blog aziendali. Provo a descrivere il loro mondo e le loro storie, le loro passioni e le loro idee. "Tutto quello che ho per difendermi è l’alfabeto; è quanto mi hanno dato al posto di un fucile" P.R.

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