30 Novembre 2017
Mauro Melis
Volere l’equo compenso non significa reintrodurre i minimi tariffari, ma correggere le distorsioni del mercato dei servizi professionali. Stop alla precarizzazione dei giovani e del lavoro autonomo. «La posizione dell’Antitrust contro l’equo compenso per i liberi professionisti conferma ancora una volta come l’Autorità garante sia rimasta ferma al secolo scorso.
continua a leggere