Edilizia: Nel secondo trimestre 2015 sale il numero degli occupati

Dopo diciannove trimestri in calo l’indicatore degli occupati in edilizia 2015 torna in campo positivo.

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Occupati in edilizia 2015 – Nel settore delle costruzioni dopo diciannove trimestri in calo torna a salire in questi primi mesi del 2015 il numero degli occupati in edilizia. Nella macroarea del Mezzogiorno, storicamente la più depressa per quanto riguarda il tessuto socio-economico,  gli occupati in edilizia sono 445.000, dal punto di vista percentuale l’aumento corrisponde al +3% nel secondo trimestre 2015 rispetto al pari periodo 2014 (+4,7% dipendenti; -0,1% indipendenti). Su base nazionale gli occupati in edilizia nel secondo trimestre 2015 sono aumentati del 2,3%: 34.000 unità in un anno.

I dati sono stati estrapolati dal Centro Studi Ance Salerno prendendo spunto dalle elaborazioni contenute nel rapporto Istat “Occupati e disoccupati” del 1 settembre 2015.

“I segnali provenienti dall’analisi del mercato del lavoro in Campania realizzata dall’Istat” ha dichiarato il Presidente di Ance Salerno Antonio Lombardi “vanno letti nell’ambito di una perdurante stasi degli investimenti pubblici. Si evidenzia, in ogni caso, una dinamica positiva derivante principalmente dalla capacità di riposizionamento sul mercato delle piccole e piccolissime imprese della filiera dell’edilizia che, in attesa di una decisa ripartenza degli investimenti pubblici, hanno saputo aggredire le nicchie disponibili sul fronte della domanda di lavori, con particolare riferimento agli interventi di efficientamento energetico e di ristrutturazione delle abitazioni”.

Il settore degli occupati in edilizia nei primi sei mesi del 2015

“Se si va a verificare con attenzione” ha continuato Lombardi “quanto sta accadendo nell’ambito delle tipologie professionali riconducibili al comparto dell’edilizia, colpisce non poco il dato Unioncamere riferito alle imprese a guida straniera. La prolificazione delle partite Iva, molto intensa nel segmento delle costruzioni, conferma la frammentazione del mercato del lavoro in atto: è del tutto evidente che di fronte alla carenza di commesse si ricorre a professionalità esterne, anche straniere, nel tentativo di ridurre i corsi gestionali. In questo contesto occorre valorizzare tali professionalità, ma nello stesso tempo avviare un’attenta azione di monitoraggio al fine di verificare il pieno rispetto delle regole in modo da garantire una concorrenza leale e corretta tra piccole, medie e grandi aziende”.

“E’ indubbio, ha concluso Lombardi, che tutti questi fermenti di rinnovato dinamismo vanno incoraggiati attraverso un piano preciso di investimenti che tarda a delinearsi sia a livello centrale che periferico.

Per meglio comprendere la situazione è sufficiente ricordare l tasso di disoccupazione rilevato in Campania (regione presa ad esempio in quanto rappresentativa della macro area del mezzogiorno, storicamente contrapposta al nord Italia ndr  ) è pari al 23% rispetto al 10,7% delle regioni del Centro ed al 7,9% di quelle del Nord. Ogni commento appare superfluo”.

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Giornalista, Fotoreporter, Copywriter, Blogger, Web Writer, Addetto Stampa per giornali, riviste, enti pubblici e blog aziendali. Provo a descrivere il loro mondo e le loro storie, le loro passioni e le loro idee. "Tutto quello che ho per difendermi è l’alfabeto; è quanto mi hanno dato al posto di un fucile" P.R.

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