Partita iva: tutto quello che devi sapere se pensi di aprirla nel 2015

Tutti i dettagli e i consigli sul perché e il percome aprire una partita iva

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La partita iva da sempre identifica un soggetto fiscale, lavoratore autonomo o ditta individuale, riconoscibile da una sequenza alfanumerica preceduta dalla sigla dello stato di appartenenza.

L’apertura di una partita non comporta (almeno teoricamente ) costi, ma ci sono nel breve e nel medio termine una serie di spese che possono incidere non poco sul proseguo dell’attività imprenditoriale.

Nel dettaglio coloro che in questo primo scorcio di 2015 volessero aprirsi una partita iva dovrebbero nel dettaglio far fronte ai seguenti costi.

Commercialista:

se si affida l’incarico di aprire la partita iva  ad un commercialista è bene tener conto del suo onorario, che può variare in base alla piazza o al professionista: alcuni commercialisti potrebbero chiedere 200 euro altri potrebbero addirittura non chiedere nulla.

E’ possibile ad ogni modo aprire una partita iva in completa autonomia ( individuare il proprio codice atecofin, scaricare il Modello Apertura partita IVA AA9, compilarlo e presentarlo all’Agenzia delle Entrate di competenza, senza sostenere ulteriori costi iniziali ).  La spesa principale è comunque quella relativa al mantenimento della partita iva. Tra gli aspetti che contribuiscono in questo caso alla variazione del costo del commercialista: la tipologia di attività, il regime fiscale prescelto, il volume d’affari prodotto, il numero di fatture annue e la presenza di eventuali operazioni con l’estero.

Iscrizione alla Camera di Commercio:

circa 100 euro all’anno. Il diritto camerale è un tributo obbligatorio che tutte le imprese iscritte nel Registro delle Imprese devono pagare ogni anno alla Camera di Commercio del territorio.

Contributi previdenziali:

i contributi INPS 2015 per artigiani e commercianti prevedono un’aliquota del 22,65%.

Il pagamento dei contributi minimi obbligatori deve essere effettuato in quattro rate trimestrali alle seguenti date: 16 maggio, 16 agosto, 16 novembre, 16 febbraio dell’anno successivo. A questo è necessario aggiungere una quota percentuale calcolata in base al reddito dichiarato.

Se invece si può e si vuole optare per la gestione separata INPS le partite iva, pagano nel 2015 un’aliquota contributiva del 30%, mentre se sono già pensionati o assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie l’aliquota è del 23,50%.

Le Imposte:

IRPEF e l’IRAP, calcolate in percentuale sul reddito dichiarato. L’IRPEF è pari al 23-27% per redditi fino a 28.000 euro, l’IRAP è pari 3.90%.

Di norma, senza considerare il regime dei minimi, circa il 35% di quanto un’impresa o un professionista fattura  (al netto dei costi )deve essere versato allo stato.

Scaglioni di tassazione:

  • Reddito tra 0 e 15.000 euro: l’aliquota IRPEF è del 23%, che corrisponde  a 3.450 euro di tasse nel caso di massimo reddito. Sono compresi i lavoratori che percepiscono fino a 1.250 euro di reddito.

  • Tra 15.001 e 28.000 euro: l’aliquota è del 27%, con una tassazione massima di 6.960 euro. Per redditi mensili non superiore a 2.335 euro. Da questa fascia in poi si applica l’aliquota successiva solo per la parte eccedente di reddito. Per esempio: con 30000 euro di guadagno, si pagherà il 27% di tasse su 28000 euro ed il 38% sui 2000 euro che restano.

  • Tra 28.001 e 55.000 euro l’aliquota IRPEF è fissata al 38% sulla soglia eccedente la seconda. La quota IRPEF sarà pari a 17.220 euro nel caso del reddito più alto.

  • Tra 55.001 e 75.000 euro: la fascia prevede un’aliquota del 41% con un tetto massimo di 25.420 euro.

  • Sopra i 75.000 euro: l’aliquota IRPEF è pari al 43%.

Per quanto riguarda il regime dei minimi al 5%, è ancora in stand by il passaggio all’aliquota di tassazione al 15%, previsto dalla Legge di Stabilità. Scopriremo nei prossimi giorni se questo regime particolarmente favorevole per le Partite IVA sarà esteso anche al 2015

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Giornalista, Fotoreporter, Copywriter, Blogger, Web Writer, Addetto Stampa per giornali, riviste, enti pubblici e blog aziendali. Provo a descrivere il loro mondo e le loro storie, le loro passioni e le loro idee. "Tutto quello che ho per difendermi è l’alfabeto; è quanto mi hanno dato al posto di un fucile" P.R.

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