Microcredito: scopri come utilizzarlo!

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il nuovo decreto del MEF che disciplina il microcredito a lavoratori autonomi e microimprese.

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Pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale numero 279 le nuove regole in materia di microcredito.

Le norme sul microcredito saranno pienamente operative dal 16 dicembre 2014, cosi come stabilito con il decreto numero 176 del 17 ottobre 2014, emanato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze secondo il parere preventivo  della Banca d’Italia.

Per microcredito si intende l’attività di finanziamento a sostegno di lavoratori autonomi e microimprese, organizzate in forma individuale, di associazione, o societaria, dello sviluppo di iniziative imprenditoriali e dell’inserimento nel mercato del lavoro.

Il microcredito, cosi come le restanti forme di incentivi per le imprese, specialmente in periodi di crisi diffusa, acquista un importanza crescente nel tessuto imprenditoriale italiano.

Il nuovo prevede alcuni punti/requisiti fondamentali per poter accedere al microcredito che non mancheranno di generare discussioni.

Per essere tra i beneficiari del “nuovo” microcredito bisogna rientrare nelle seguenti categorie lavorative:

Microimprese con meno di 5 dipendenti

lavoratori autonomi e imprese titolari di partita IVA, attivi da non più di 5 anni;

lavoratori autonomi o ditte individuali che impiegano fino a 5 dipendenti;

società di persone, Srl o cooperative con meno di 10 dipendenti non soci

I finanziamenti sono destinati a promuovere progetti di inclusione erogando microcredito a persone fisiche in una delle seguenti condizioni di vulnerabilità economica o sociale:

-disoccupazione;

-sospensione o riduzione dell’orario di lavoro per cause non dipendenti dalla propria volontà;

-condizioni di non autosufficienza propria o di un componente il nucleo familiare;

-significativa contrazione del reddito o aumento delle spese non derogabili per il nucleo familiare.

Non tutte le spese sono ovviamente finanziabili. Tra le spese finanziabili secondo la nuova normativa del microcredito si possono ritrovare:

-Acquisto di beni incluse le materie prime necessarie alla produzione di beni o servizi e le merci destinate alla rivendita, o di servizi strumentali all’attività svolta compreso il pagamento dei canoni delle operazioni di leasing e il pagamento delle spese connesse alla sottoscrizione di polizze assicurative

-Retribuzione di nuovi dipendenti o soci lavoratori.

-Corsi di formazione: volti ad elevare la qualità professionale e le capacità tecniche e gestionali del lavoratore autonomo, dell’imprenditore e dei relativi dipendenti; da parte dei soci di società di persone e società cooperative; anche di natura universitaria o post-universitaria volti ad agevolare l’inserimento nel mercato del lavoro delle persone fisiche beneficiarie del finanziamento.

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Giornalista, Fotoreporter, Copywriter, Blogger, Web Writer, Addetto Stampa per giornali, riviste, enti pubblici e blog aziendali. Provo a descrivere il loro mondo e le loro storie, le loro passioni e le loro idee. "Tutto quello che ho per difendermi è l’alfabeto; è quanto mi hanno dato al posto di un fucile" P.R.

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