Presentata al politecnico di Milano la nuova etichetta energetica sul riscaldamento domestico

Si è tenuto lo scorso 13 gennaio presso il PoliMI il primo incontro della National Stakeholders Platform (NSP), la piattaforma nazionale per l’ etichetta energetica sul riscaldamento domestico

Corso Energy Manager
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Ha avuto luogo pochi giorni fa, il 13 gennaio 2016, presso il Politecnico di Milano il primo incontro della National Stakeholders Platform (NSP), la piattaforma nazionale per l’etichetta energetica sul riscaldamento domestico. Obiettivo della piattaforma presentata nella città meneghina è quello di formare e informare installatori, progettisti, rivenditori e consumatori sull’etichetta energetica di insieme.

L’etichetta energetica sul riscaldamento domestico è entrata ufficialmente in vigore il 26 settembre 2015, ma da allora non sono poi stati cosi tanti gli articoli che hanno trattato l’argomento in maniera approfondita. Dallo scorso 26 settembre infatti, produttori, rivenditori e installatori di impianti energetici di vario tipo hanno l’obbligo di esporre l’etichetta energetica su tutti i sistemi termici per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria. Grazie all’ etichetta energetica sul riscaldamento domestico, ogni consumatore può avere maggiori informazioni sull’efficienza energetica e sull’impatto ambientale dei prodotti, potendo quindi orientarsi meglio tra le soluzioni offerte  dal  mercato.

Quanti tipi di etichetta energetica sul riscaldamento domestico conosciamo?

Le etichette energetiche possono essere di due tipi:

  • una di prodotto, che riguarda i singoli componenti

  • una di sistema o di pacchetto che riguarda l’impianto di riscaldamento e/o produzione di acqua calda nel suo insieme.

Della prima sono responsabili i produttori mentre della seconda è responsabile chi compone il pacchetto, quindi di solito l’installatore.

Questo nuovo tipo di etichetta energetica sul riscaldamento domestico, seppur molto simile a quella usata per i dispositivi elettrici come frigoriferi o lampadine, differisce da questa per diversi aspetti e talvolta non è così semplice da calcolare. Da qui, l’importanza del progetto europeo LabelPackA+ che prevede di informare e formare produttori, rivenditori e installatori proprio su questo tema. Particolare supporto viene inoltre fornito a rivenditori e installatori. Questi ultimi, secondo quanto previsto dalla direttiva europea, sono infatti i soggetti chiamati a calcolare e rilasciare l’etichetta energetica di sistema.

“Per facilitare il compito a tutti gli installatori, il progetto LabelPackA+ ha previsto lo sviluppo di un apposito applicativo informatico gratuito disponibile online in grado di aiutare i tecnici a redigere l’etichetta energetica” commenta Sergio D’Alessandris, presidente di Assolterm (Assolterm e Legambiente promuovono l’introduzione dell’etichetta energetica attraverso il progetto LabelPack A+, finanziato dalla Commissione Europea ndr ) ”Tale etichetta è obbligatoria per quasi tutte le soluzioni di riscaldamento e fornisce importanti informazioni di orientamento al cliente. Indica ad esempio con chiarezza come le soluzioni che adottano fonti rinnovabili siano più efficienti”.

Oltre alla formazione riservata ai tecnici del settore, il progetto LabelPackA+ prevede anche un’ampia campagna di comunicazione e informazione dedicata ai cittadini, con l’obiettivo di renderli sempre più consapevoli rispetto alle possibili scelte.

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Giornalista, Fotoreporter, Copywriter, Blogger, Web Writer, Addetto Stampa per giornali, riviste, enti pubblici e blog aziendali. Provo a descrivere il loro mondo e le loro storie, le loro passioni e le loro idee. "Tutto quello che ho per difendermi è l’alfabeto; è quanto mi hanno dato al posto di un fucile" P.R.

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