Certificatori energetici: chi sono e chi può svolgere la professione?

Corso Certificazione Energetica
4.4/5 - (7 votes)

I certificatori energetici sono professionisti abilitati responsabili della redazione dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE) degli edifici. L’APE fornisce una valutazione delle caratteristiche energetiche di un edificio e ne certifica il livello di efficienza energetica.

La professione dei certificatori energetici è diventata sempre più rilevante negli ultimi anni, grazie alla crescente consapevolezza sull’importanza dell’efficienza energetica e ai vantaggi legati ai bonus edilizi.

Requisiti per diventare un certificatore energetico

La professione di certificatore energetico richiede il possesso di determinati requisiti e competenze specifiche. Secondo il DPR 75/2013, i tecnici abilitati che possono svolgere la professione di certificatore energetico devono soddisfare requisiti legati al titolo di studio e all’iscrizione all’ordine o collegio professionale. Vediamoli più nel dettaglio.

Titoli di studio

I certificatori energetici devono possedere uno dei seguenti titoli di studio:

  • laurea specialistica in vari ambiti dell’architettura e dell’ingegneria;
  • diploma di istruzione tecnica settore tecnologico in indirizzi specifici;
  • diploma di geometra;
  • diploma di perito agrario o agrotecnico.

Oppure, una laurea magistrale in:

  • architettura e ingegneria edile-architettura;
  • ingegneria (diverse specializzazioni);
  • pianificazione territoriale urbanistica ed ambientale;
  • scienza e ingegneria dei materiali;
  • scienze e tecnologie agrarie;
  • scienze e tecnologie della chimica industriale;
  • scienze e tecnologie forestali e ambientali.

Iscrizione all’ordine o collegio professionale

I certificatori energetici devono essere iscritti all’ordine o collegio professionale competente e abilitati alla progettazione di edifici ed impianti. L’iscrizione all’albo professionale garantisce la competenza e la qualificazione necessaria per svolgere la professione.

È importante notare che il DPR 75/2013 ha subito modifiche con l’introduzione del decreto-legge 145/2013, convertito nella Legge 9/2014, che ha ampliato il numero di tecnici abilitati a svolgere la certificazione energetica senza la necessità di frequentare corsi di formazione specifici. Questa possibilità è riservata ai tecnici che possiedono i titoli di studio adeguati e sono iscritti all’albo professionale.

Corsi di formazione

Sebbene i tecnici abilitati non siano obbligati a frequentare corsi specifici, coloro che non sono abilitati all’esercizio della professione di progettista devono seguire corsi approvati per ottenere l’attestato abilitante e diventare certificatore energetico. I corsi di formazione devono soddisfare determinati requisiti minimi stabiliti nel DPR 75/2013.

Il corso certificazione energetica degli edifici copre argomenti come legislazione sull’efficienza energetica, calcolo delle prestazioni energetiche, analisi tecnico-economica degli investimenti, analisi dell’involucro edilizio, impianti termici, fonti rinnovabili e comfort abitativo. L’obiettivo è quello di fornire le conoscenze e le competenze necessarie per svolgere correttamente la certificazione energetica degli edifici.

Responsabilità del certificatore energetico

I certificatori energetici hanno la responsabilità di redigere l’APE correttamente. Una documentazione errata può comportare diverse responsabilità per il certificatore:

  • Responsabilità amministrative e disciplinari: in caso di informazioni non veritiere o senza i requisiti di volontarietà e consapevolezza, può essere soggetto a sanzioni pecuniarie, che possono arrivare al 70% della parcella calcolata secondo la tariffa professionale, e alla sospensione dall’ordine o collegio professionale competente.
  • Responsabilità civile: in caso di negligenza, imperizia o errore di calcolo, può essere chiamato a risarcire i danni causati involontariamente o colposamente a terzi.
  • Responsabilità penali: in caso di informazioni errate o se il direttore dei lavori attesta falsamente la correttezza dell’ape, può essere soggetto a condanna penale e pecuniaria.

Per garantire l’indipendenza e l’imparzialità, il certificatore energetico deve essere terzo rispetto al committente, al progettista, al direttore dei lavori e ai produttori dei materiali. Pertanto, deve allegare all’APE una “Dichiarazione di indipendenza” che attesti l’assenza di conflitti di interesse e di coinvolgimento diretto o indiretto.

Corsi Academy
Avatar photo

Il Blog di Unione Professionisti è una piattaforma di contenuti e servizi dedicata al mondo del lavoro e delle libere professioni. Con i professionisti ci rapportiamo e confrontiamo ogni giorno per fornire un'informazione dettagliata a 360 gradi. Il nostro staff di collaboratori è composto da giornalisti, professionisti, esperti in formazione professionale, grafici, esponenti del mondo imprenditoriale e non solo. Oltre alle classiche news, alle guide tecniche, agli approfondimenti tematici, alle segnalazioni di opportunità lavorative, offriamo anche un utile servizio di documenti in pdf (normative, fac-simile, modulistica … ) liberamente scaricabili e riutilizzabili.

0 Commenti

Non ci sono commenti!

Non ci sono ancora commenti, ma puoi essere il primo a commentare questo articolo.

Lascia un commento