Grandi novità in arrivo per la disciplina degli appalti
Novità sugli appalti: meno ricorso all'offerta economicamente più vantaggiosa, preparazione funzionari, qualità della progettazione, meno commissari straordinari.
Limitare il ricorso all’offerta economicamente più vantaggiosa negli appalti, più spazio a qualità e risultato, meno ricorso a commissari straordinari, investimenti nella formazione dei funzionari pubblici.
Proposte che sanno di cambiamento e che in questi giorni l’associazione nazionale costruttori edili, per bocca del suo presidente Paolo Buzzetti, sta tentando di portare asll’attenzione di media e governo.
Per quanto riguarda il criterio dell’offerta più vantaggiosa da applicare agli appalti, l’ANCE propone di non utilizzarlo sotto i 2,5 milioni di euro, di limitarlo agli appalti tecnicamente più complessi al di sopra di questa soglia e fino al raggiungimento delle soglie comunitarie. E comunque, in caso di selezione tramite offerta economicamente più vantaggiosa, si chiede la presenza di almeno due commissari esterni, selezionati da albi nazionali. Chiesto anche di abbandonare la logica del massimo ribasso, per privilegiare la qualità e i risultati, e di effettuare controlli più sostanziali che formali.
Grandi novità nel settore degli appalti
Una proposta che, nell’intenzioni dell’ANCE, mira a far ripartire il settore degli appalti pubblici, un settore che negli ultimi mesi ha visto numerose innovazioni, tra le quali i lavori per la creazione di nuovo codice degli appalti
Altre richieste dell’ANCE, presentate a governo e stampa in questi giorni, mirate a rendere il mercato degli appalti più trasparente e competitivo sono:
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