Innovazione digitale: un futuro sempre più digital per i geometri Italiani

I geometri italiani strizzano l’occhio all’innovazione digitale. Dopo la tecnologia che ha sempre affiancato i Geometri Italiani nelle loro complesse misure e valutazioni, un nuovo alleato è entrato a pieno titolo nella resa dei servizi tecnici all’avanguardia. Le discipline legate alle tecnologie digitali infatti trovano sempre più spazio, e lo trovano sempre più prepotentemente, all’interno dei tanti uffici tecnici presenti in Italia.

Una soluzione, quella legata all’innovazione digitale, che 3 geometri su 4 hanno adottato a sostegno di un nuovo modello organizzativo e di business.

Un quadro in continua evoluzione, come confermano le adesioni a GEOWEB, la piattaforma di CNGeGL e Sogei Spa che eroga servizi IT per la conservatoria, l’accesso e la consultazione di banche dati, le ispezioni ipotecarie, la sovrapposizioni degli estratti di mappa alle ortofoto. In 15 anni, le adesioni a GeoWeb,hanno raggiunto quota 35mila, ossia oltre un terzo dei 107mila geometri iscritti all’Albo. In sintesi: la community italiana online più rappresentativa.

Numeri di tutto rispetto quelli riferiti all’innovazione digitale dei geometri italiani, numeri sicuramente favoriti negli ultimi mesi dalla comparsa di alcuni adempimenti normativi come:

• l’obbligatorietà della trasmissione telematica degli aggiornamenti catastali ( datata giugno 2015 ndr );

• il deposito delle relazioni, la gestione del fascicolo e dei pagamenti per i CTU nel Processo Civile Telematico (in vigore dall’aprile 2014 ndr );

• la fatturazione elettronica verso la PA ( obbligatoria invece da giugno 2014 ndr ).

Sono solo alcuni esempi di elevato impatto ma è subito chiaro quanto l’innovazione digitale non servirà ai Geometri Italiani per aumentare solo la produttività e per migliorare le efficienze, bensì per impostare nuovi modi di relazionarsi con la clientela, pubblica e privata, e per stringere alleanze con i partner con i quali offrire nuove consulenze, in grado di fidelizzare un portfolio sempre più ampio di soggetti fruitori.

“Riflettere sui cambiamenti in atto” spiega Maurizio Savoncelli, Presidente del CNGeGL “è il primo passo per divenire parte attiva di un processo destinato a modificare radicalmente il mondo delle costruzioni: molte imprese di settore sono consapevoli che investire nell’innovazione tecnologica è necessario per essere competitivi sui mercati. E’ un processo che apre a nuove opportunità di lavoro che noi professionisti dobbiamo essere pronti a cogliere sviluppando competenze ad hoc e, soprattutto, reti di condivisione del sapere”.

Tra gli ambiti digitali con le maggiori potenzialità a livello di opportunità occupazionali, sicuramente quello dei droni. Secondo le stime degli esperti del settore, da qui al 2050 il comparto degli APR creerà in Europa oltre 150 mila posti di lavoro, un impatto simile a quello generato da Internet negli anni Novanta.

Il fenomeno si espanderà anche in Italia (che già oggi registra un giro d’affari annuo di 350 milioni di euro ndr ), dove assisteremo a un forte sviluppo soprattutto in ambito protezione civile, sorveglianza, edilizia, rilievo del territorio.

Sempre più innovazione digitale per i geometri italiani: “La tecnologia al servizio dell’edilizia: il futuro e’ smart e sostenibile” .