Le normative, le dimensioni e l’installazione dei bagni per disabili in luogo pubblico

I bagni per disabili realizzati devono essere progettati per offrire il massimo in termini di comfort e sicurezza igienico sanitaria.

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Normative, dimensioni, installazione di bagni per disabili. La materia, anche alla luce delle recenti novità normative e di una maggiore attenzione verso le politiche di abbattimento delle barriere architettoniche, è sicuramente una delle più dibattute nel corso dei tanti corsi di formazione in materia.

Le normative che regolano la progettazione e la conseguente costruzione o ristrutturazione in edifici pubblici e privati dei bagni per disabili si sono evolute notevolmente negli ultimi trenta anni, in conseguenza dell’acquisizione di una maggiore coscienza sociale e della consapevolezza che è diritto di ogni persona, indipendentemente dalle sue condizioni, di poter accedere ad ambienti e servizi.

Quello che si è ottenuto è una visione progettuale più ampia, che sia rivolta a tutti, capace di offrire al progettista stimoli per costruire in maggiore aderenza alle esigenze dell’uomo, e non quindi vincoli limitativi. L’industria ha corrisposto a questa evoluzione culturale con la produzione di servizi igienici sempre più tecnicamente validi, studiati per le diverse situazioni.

Normative, dimensioni, installazione di bagni per disabili. Quali sono le dimensioni dei bagni per disabili?

L’articolo 8.1.6 del Decreto Ministeriale, Ministero dei Lavori Pubblici 14 giugno 1989, n. 236 stabilisce i requisiti dimensionali minimi per un bagno accessibile.

Lo spazio necessario all’accostamento e al trasferimento laterale dalla sedia a ruote alla tazza W.C. e al bidet, ove previsto, deve essere minimo 100 cm misurati dall’asse dell’apparecchio sanitario.

Lo spazio necessario all’accostamento laterale della sedia a ruote alla vasca deve essere minimo di 140 cm lungo la vasca con profondità minima di 80 cm..

Lo spazio necessario all’accostamento frontale della sedia a ruote al lavabo deve essere minimo di 80 cm misurati dal bordo anteriore del lavabo.

Nei servizi igienici dei locali aperti al pubblico è necessario prevedere e installare il corrimano in prossimità della tazza W.C., posto ad altezza di cm 80 dal calpestio, e di diametro cm 3 – 4; se fissato a parete deve essere posto a cm 5 dalla stessa.

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