Attestato di Prestazione Energetica: cos’è, validità e normativa

Corso Certificazione Energetica
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L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) è un documento fondamentale nel panorama immobiliare e edilizio. Questo certificato, infatti, non solo fornisce una valutazione dell’efficienza energetica di un edificio, ma è anche un elemento chiave nelle transazioni immobiliari, sia in fase di vendita che di locazione.

Vediamo nel dettaglio cos’è l’APE, la sua validità, la normativa che lo regola, e forniremo informazioni utili su chi lo rilascia, quanto costa, e quando è necessario aggiornarlo. Ci concentreremo anche sui professionisti del settore, i certificatori energetici, e sulle competenze necessarie per operare in questo ambito.

Cos’è l’attestato di prestazione energetica

L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) è un documento che descrive le caratteristiche energetiche di un immobile. Esso valuta l’efficienza energetica dell’edificio e indica la classe energetica a cui appartiene, fornendo così un’indicazione immediata del consumo energetico previsto. La creazione di un APE è un processo tecnico che richiede la presenza di un professionista qualificato: il certificatore energetico. Questi esperti, formati attraverso corsi specifici come il corso certificazione energetica, sono gli unici autorizzati a redigere l’APE, dopo aver effettuato un’analisi dettagliata dell’immobile. Il ruolo del certificatore è cruciale, in quanto una certificazione redatta in maniera inadeguata può portare a sanzioni importanti.

La normativa APE

La normativa relativa all’Attestato di Prestazione Energetica è in continua evoluzione, con l‘obiettivo di promuovere l’efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale degli edifici. In Italia, l’APE è regolamentato da specifiche leggi che definiscono i criteri per la sua emissione e le modalità di calcolo delle prestazioni energetiche. Le sanzioni per la mancata conformità possono essere significative, sia per i proprietari degli immobili che per i certificatori energetici.

La normativa stabilisce inoltre le situazioni in cui l’attestato è obbligatorio, ad esempio in caso di vendita o locazione di un immobile, e dettaglia i requisiti di qualificazione per i professionisti che si occupano della sua emissione.

Cosa contiene l’APE

L’Attestato di Prestazione Energetica fornisce informazioni dettagliate sull’efficienza energetica di un edificio. Include dati come la classe energetica, calcolata sulla base del consumo energetico annuo standardizzato, e suggerimenti per migliorare l’efficienza energetica dell’immobile. Un aspetto chiave dell’APE è la classificazione energetica, che varia dalla classe A, per gli edifici più efficienti, fino alla classe G, per quelli meno efficienti. L’attestato include anche informazioni sui sistemi di riscaldamento, raffreddamento, produzione di acqua calda sanitaria e, se presenti, sui sistemi per la produzione di energia rinnovabile.

Quando è obbligatorio l’attestato di prestazione energetica?

L’APE è obbligatorio in diverse circostanze, principalmente quando un immobile viene messo in vendita o in affitto. In queste situazioni, il proprietario è tenuto a fornire l’attestato all’acquirente o all’inquilino. L’obbligo sussiste anche in caso di ristrutturazioni importanti o quando si realizzano nuove costruzioni. La mancanza dell’APE in queste situazioni può portare a sanzioni, oltre a rappresentare un ostacolo nel processo di vendita o locazione dell’immobile. È quindi fondamentale per i proprietari assicurarsi di ottenere l’attestato in tempo e garantirne l’aggiornamento regolare.

Quanto dura?

La validità dell’Attestato di Prestazione Energetica è di 10 anni dalla data di emissione.

Tuttavia, è importante sottolineare che qualsiasi modifica significativa apportata all’immobile, come interventi di riqualificazione energetica o cambiamenti nei sistemi di riscaldamento, può richiedere un aggiornamento anticipato dell’APE. In questi casi, il proprietario è tenuto a far redigere un nuovo attestato che rifletta le modifiche effettuate, assicurando così che le informazioni riportate siano sempre aggiornate e attendibili.

Come si fa l’APE?

La realizzazione dell’APE inizia con la raccolta di informazioni dettagliate sull’immobile, come i dati catastali, le caratteristiche costruttive e i sistemi energetici installati. Il certificatore energetico effettua un sopralluogo per verificare queste informazioni e per raccogliere ulteriori dati necessari. Successivamente, utilizzando software specifici, calcola la prestazione energetica dell’edificio, considerando vari fattori come l’isolamento termico, l’efficienza degli impianti e la presenza di fonti di energia rinnovabile. Il processo si conclude con la stesura dell’attestato che riporta tutti i dati raccolti e le valutazioni effettuate, fornendo così una panoramica completa sull’efficienza energetica dell’immobile.

Quanto costa?

Il costo dell’APE può variare in base a diversi fattori, come le dimensioni dell’immobile, la complessità della valutazione energetica e la regione in cui si trova l’edificio. Generalmente, i prezzi possono partire da alcune centinaia di euro per piccoli appartamenti fino a cifre più elevate per edifici di grandi dimensioni o particolarmente complessi. È importante ricordare che un APE economico potrebbe non sempre garantire la qualità e l’affidabilità necessarie, quindi è necessario che chi rilascia l’APE sia un certificatore energetico qualificato e con esperienza.

APE Standard e APE Convenzionale

L’Attestato di Prestazione Energetica si differenzia in due tipologie principali: APE Standard e APE Convenzionale. L’APE Standard è basato su dati di consumo energetico reali dell’edificio, ottenuti attraverso bollette e misurazioni. Questo metodo fornisce una valutazione più precisa dell’efficienza energetica, riflettendo l’uso effettivo dell’energia nell’immobile. Al contrario, l’APE Convenzionale si basa su calcoli standardizzati che considerano le caratteristiche strutturali e gli impianti dell’edificio, indipendentemente dal loro effettivo utilizzo. L’APE Convenzionale è spesso utilizzato per edifici nuovi o per quelli senza sufficienti dati di consumo energetico.

APE, ACE, AQE: tutte le differenze

L’Attestato di Prestazione Energetica (APE), l’Attestato di Certificazione Energetica (ACE) e l’Attestato di Qualificazione Energetica (AQE) sono tutti documenti legati alla valutazione energetica degli edifici, ma con differenze significative.

L’APE, introdotto per sostituire l’ACE, fornisce una valutazione dettagliata dell’efficienza energetica di un edificio, compresa la classe energetica. È obbligatorio in caso di vendita o locazione di un immobile e per edifici pubblici. L’ACE, ora superato dall’APE, era focalizzato principalmente sulla certificazione energetica degli impianti termici. L’AQE, meno comune, è utilizzato principalmente per edifici industriali e commerciali e si concentra sulla qualificazione energetica degli impianti e dei processi produttivi.

Mentre l’APE e l’ACE sono centrati sull’edificio nel suo complesso, l’AQE offre un’analisi più specifica degli aspetti tecnici e produttivi legati all’energia, fondamentale per le realtà industriali e commerciali che mirano a ottimizzare il consumo energetico e ridurre l’impatto ambientale.

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