All News #29 – Valutazione immobiliare, Fondi Ue professionisti e Pensione anticipata

Valutazione Immobiliare e credito ai consumatori, accesso ai Fondi Ue per professionisti e i requisiti, spiegati nel dettaglio, per la Pensione Anticipata per gli operai edili

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Una 29esima puntata di Unione Professionisti All News che si concentra sulle nuove disposizioni in materia di Valutazione Immobiliare e credito ai consumatori, accesso ai Fondi Ue per professionisti e i requisiti, spiegati nel dettaglio, per la Pensione Anticipata per gli operai edili.

La Banca d’Italia ha pubblicato lo scorso 27 settembre le versioni aggiornate della Circolare n. 285 “Disposizioni di vigilanza per le banche” e della Circolare n. 288“Disposizioni di vigilanza per gli intermediari finanziari”, adeguando la sua disciplina a quanto previsto dal decreto legislativo 21 aprile 2016, n. 72, che recepisce la direttiva 2014/17/UE Mortgage Credit Directive sul credito immobiliare ai consumatori. Le disposizioni saranno operative dal primo novembre 2016. Il provvedimento introduce una serie di novità circa la verifica del merito creditizio e la valutazione dei beni immobili. In tale ambito, le disposizioni più importanti riguardano i requisiti di carattere organizzativo, le regole inerenti la corretta valutazione degli immobili, i requisiti di professionalità e indipendenza dei periti che effettuano la valutazione immobiliare. Se sei interessato all’argomento scopri il Corso Valutazione Immobiliare disponibile in modalità e-learning su Unione Professionisti.

Secondo l’Agenzia infatti è da ritenersi totalmente “illegittima l’esclusione, comunque perseguita, dei liberi professionisti dalle misure di accesso ai Fondi SIE così come qualsiasi vincolo e/o condizione che abbia l’effetto di limitare, inibire, ostacolare la libera partecipazione ai relativi bandi/procedure di selezione”. In una nota congiunta, Confprofessioni, Confassociazioni, Acta e Alta Partecipazione, sottolineano come “a distanza di quasi un anno dal varo della legge di Stabilità 2015, che ha recepito il regolamento Ue che consente anche ai professionisti di accedere ai fondi strutturali europei, i bandi di alcune regioni stabiliscono ancora rigidi paletti alla partecipazione dei soli professionisti, determinando l’inclusione o l’esclusione degli stessi non sulla base della qualità dei progetti presentati ma della mera iscrizione a una associazione professionale e del possesso di una attestazione rilasciata dalla medesima associazione. L’intervento dell’Agenzia per la Coesione territoriale supera finalmente queste restrizioni, garantendo l’accesso ai fondi strutturali e di investimento europei (SIE) da parte dei lavoratori autonomi”.

Anche gli operai edili saranno inseriti nella platea dell’Ape agevolata, a condizione però che abbiano un reddito inferiore ai 1.350 euro lordi. La notizia era nell’aria già da tempo, ma ora sembra proprio che l’ufficialità verrà confermata. Anche per gli operai edili sarà possibile richiedere l’accesso allo strumento della pensione anticipata. All’uscita pochi giorni orsono dall’incontro con il governo, i sindacati hanno riferito che lo strumento della pensione anticipata partirà ufficialmente a decorrere da 1 maggio 2017 e per accedervi saranno richiesti almeno 36 anni di contributi totali nel caso in cui si rientri nelle categorie dei lavori faticosi, gli ultimi 6 dei quali effettuati nell’attività gravosa, e 30 anni se si è disoccupati, disabili o parenti di primo grado conviventi di disabili per lavoro di cura.


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Giornalista, Fotoreporter, Copywriter, Blogger, Web Writer, Addetto Stampa per giornali, riviste, enti pubblici e blog aziendali. Provo a descrivere il loro mondo e le loro storie, le loro passioni e le loro idee. "Tutto quello che ho per difendermi è l’alfabeto; è quanto mi hanno dato al posto di un fucile" P.R.

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